Proteina alfa sinucleina e Parkinson Pubblicato il 5 Marzo 20197 Febbraio 2021 da Admin Informa gli amici sui social. Gangli della Base e Substantia Nigra La malattia di Parkinson colpisce una zona particolare del cervello i Nuclei della Base o Gangli della Base, un complesso circuito neuronale collegato ai movimenti volontari, l’apprendimento motorio, i movimenti oculari e molte altre funzioni. La Sostanza Nera ovvero la Substantia Nigra è una parte di questo complesso sistema insieme al Globus Pallidus, allo Striato ed altri. Produce dopamina, fra i neurotrasmettitori fondamentali nel controllo motorio. Incidenza e terapie Ogni anno sei mila persone ricevono la diagnosi di Malattia di Parkinson e si vanno ad aggiungere alle quasi 300 mila persone in Italia. Lo stato delle cure al momento riguarda i sintomi principalmente motori. Le terapie finora si sono basate sulla somministrazione di farmaci a base di Dopamina, per l’esattezza Levodopa, in primo luogo il Madopar per cercare di compensare la carenza prodotta dalla malattia. Anche la Stimolazione Cerebrale Profonda è diretta a migliorare i sintomi motori. I corpi di Levy e le α sinucleine La malattia di Parkinson in alcune persone è associata a formazioni proteiche all’interno dei neuroni, i cosiddetti corpi di Levy. La presenza di queste proteine, le alfa sinucleine insolubili, è associata ad una diagnosi certa ed inoltre sono la causa di malfunzionamento e morte neuronale. La ricerca Si stanno moltiplicando a livello internazionale studi e ricerche per capire come questa proteina si formi, arrivi al cervello e vi si depositi. Le risposte a questi quesiti potrebbe fornire le armi per prevenire la malattia, individuando i segnali in fase precoce. Attualmente alcuni risultati sembrerebbero dimostrare che l’intestino rappresenti una importante fonte di proteine alfa sinucleine insolubili, non è chiaro come riescano a migrare e raggiungere il cervello ma alcuni scienziati teorizzano che il fenomeno possa avvenire attraverso il nervo Vago. Molti studi sono diretti a combattere l’accumulo di queste proteine e sono in fase di studio test da effettuare su liquidi corporei come il sangue e la saliva. Proteina alfa sinucleina e Parkinson
